Ore 7:50, Brunello, partiamo dalla casa di Luca Lamperti.
Siamo Luca Venegoni e Luca Lamperti.
Raggiungiamo Daverio dove troviamo Franco Cavalli in trepidante attesa.
Dopo una foto di rito, belli come il sole, riprendiamo a pedalare in direzione di Mornago, dove si aggrega Luigi Bea, e arriviamo alla rotonda tra Vergiate e Somma, e qui veniamo raggiunti da Flavio Marcon.
Il tempo è incerto, non si capisce cosa succederà, però dopo vari giorni di pioggia non potevamo sperare di meglio.
Attraversiamo Somma con qualche incertezza e pedaliamo in direzione di Cuggiono per incontrare Giuseppe, il quale è partito da Legnano.
Dalle parti di Magenta, qualche goccia di pioggia lascia presagire il peggio, ma inaspettatamente il cielo si apre.
Teniamo una media abbastanza elevata, dandoci il cambio regolarmente.
Attraversiamo Abbiategrasso, Morimondo, Motta Visconti, Bereguardo.
Sul ponte di barche che attraversa il Ticino, ci fermiamo per fare un'altra foto.
Pochi chilometri dopo Franco fora il copertone posteriore.
Una scheggia del legno del ponte di barche si è infilata nel copertone nuovo causando un grosso buco dal quale fuoriesce la tela.
Riparato il copertone con una pezza, ripartiamo in direzione di Tortona che raggiungiamo qualche minuto prima dell'una.
L'andatura è un po' calata, sia per i chilometri percorsi, sia per un fastidioso vento che proviene direttamente di fronte a noi.
A Tortona di aggrega Maurizio.
Dopo il rifornimento ripartiamo.
Il vento è sempre più forte, sembra di pedalare costantemente in salita.
La stanchezza si fa sentire, ma mancano ancora 90 km.
A Novi ligure, Luca Lamperti e Luigi decidono di averne abbastanza e caricano le bici sull'auto di Luca guidata dal padre Giancarlo.
Finalmente raggiungiamo Ovada, il vento è fortissimo, è come spingere un muro, sembra di pedalare in salita anche nelle poche discese che si incontrano.
Durante la salita verso il passo del Turchino, Luca Venegoni, che è cotto come un pesce lesso, si stacca e Franco decide di rimanere con lui.
Flavio, Giuseppe e Maurizio raggiungono il passo e iniziano al discesa con almeno 15 minuti di vantaggio sulla coppia di coda, che però non ha nessuna intenzione di forzare l'andatura.
Finalmente raggiungiamo la galleria che segna la vetta del Passo del Turchino.
La discesa fino a Voltri e poi gli ultimi chilometri di passione.
Arenzano è raggiunta da Luca e Franco alle 16 e 48 dopo 226 km da Brunello.
Foto by Franco
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